UN SOGNO 19-3-1993
Un sogno…
bello e leggero come una bolla di sapone.
Si stacca dall’io cosciente
e come una magica sfera trasparente sale,
verso il cielo, a toccare il sole.
Sale.
Cattura la luce, si tinge d’azzurro e d’oro.
Poi, lieve come un battito di ciglia
si dissolve e scompare.
E’ durato un palpito di tempo,
una cosa fatta di gocce di niente
e che nel niente ritorna.
Resta solo il vago ricordo
di un piccolo riflesso d’arcobaleno
e un dolore sottile, il rammarico
per non averlo afferrato, trattenuto.
Richiudi gli occhi,
riprovi a sognare…
Una bolla di sapone sale… sale…
scompare alta contro l’azzurro.
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