Arrabbiata

ARRABBIATA                      6-05-1988

Guardo immusonita il tempo che scorre veloce.
Sto seduta affacciata sul mondo,
arrabbiata con me stessa
e con tutto quello che non c’è.

Una vecchia cammina per strada
trascinata per mano dal nipotino che strilla.
E` il tempo che passa,
è il futuro che arriva.
Rimprovero con invidia
il bimbo che ora corre felice.
– Stupido! – Vorrei gridargli.
– Va piano!
il giorno già scappa
inseguito da altri
e altri ancora.
Fermati! assaporalo!
domani è già finito. –

Vorrei avere tante cose che non ho.
Vorrei fare tante cose che non posso.
E il tempo d’osare è già passato.
E guardo immusonita
seduta al davanzale
il sole ancora alto.

Ma fra poco sarà sera.

 

INRABIADA

Vardo imusonia el tempo che score veloce.
Stago sentada afaciada sul mondo
inrabiada co mi stessa
e co tuto quelo che no ghe xe.
‘Na vecia camina lungo la cale
strasinada per man  dal nevodeto che siga.
Xe el tempo che passa,
el futuro che riva.
Rimprovero silensiosamente
el fio che adesso core feisse.
– Stupido – vorìa sigarghe
– Va pian
El giono già scampa
inseguio da un altro
e un altro ancora.
Fermite! Gustalo!
doman xe già finio –
Vorìa aver  tante robe che no go.
Vorìa far  tante robe che non posso.
E el tempo de orar  xe già passà.
E vardo imusonia
sentada al balcon
el sol ancora alto.

 

Ma fra poco sarà sera.

 

Competenze

Postato il

settembre 2, 2017

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