Sera a Venessia

Sera a Venessia

SERA A VENESSIA                3-10-1994

La sera vien xo pian pianin,
un passo a la volta,
su un ponte fato de nuvole de bombaso
butà de traverso in mexo al cieo.
Per farse più béla
la se mete rosseto e cipria rosa
speciandose su l’aqua de la laguna,
e la ride tuta in gringola
per e gatorigole che ghe fa i cocai
‘Po la speta un fiantin vardando le gondole,
che scoltando la ninanana
cantada dal remo che sbatocia,
già mèxe indormensae e ghe passa soto;
e dopo averghe da la bonanote ai colombi,
co el strasico de raso nero
la coverse ogni campielo rio e ponteselo.
‘Po la se sposta ‘na s-ciantina,
la piassa la luna in mèso al cieo,
e dopo, co calma, la impissa e stele
in sta parte de mondo
lasada in so custodia dal sol…
…e tuti i inamorai a Venessia incomincia a sognar.

 

SERA A VENEZIA

La sera viene giù pian pianino
un passo alla volta,
su un ponte fatto di nuvole di cotone
gettato attraverso il cielo.
Per farsi più bella
si mette rossetto e cipria rosa
specchiandosi sull’acqua della laguna
e ride tutta eccitata
per il solletico che le fanno i gabbiani
Poi aspetta un pochino guardando le gondole,
che ascoltando la ninna nanna
cantata dal remo che sbatte,
già mezzo addormentate le passano sotto.
E dopo aver dato la buonanotte ai colombi
con lo strascico di raso nero
copre ogni campiello rio e ponticello.
Poi si sposta un pochino,
piazza la luna in mezzo al cielo,
e poi, con calma, accende le stelle
in questa parte di mondo
lasciata in sua custodia dal sole…

…e tutti gli innamorati cominciano a sognare

Competenze

Postato il

settembre 9, 2017

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