IL FANTASMA FORMAGGINO 1991
C’era una volta, e c’è ancora, in una vecchia casa in periferia, un fantasma molto triste. Nessuno si ricordava più di lui, nessuno ricordava il suo nome.
I nuovi inquilini della casa però sono una coppia di giovani sposi con due bei bambini. Il fantasma fa di tutto per attrarre la loro attenzione… ma niente, nessuno lo nota!
Ora bisogna sapere che il nostro fantasma, quando era vivo, era ghiottissimo di ogni tipo di formaggio; a vedere le belle porzioni che ogni giorno la mamma mette in tavola gli viene l’acquolina in bocca così, quando qualcuno gira lo sguardo, gli soffia dal piatto qualche bel bocconcino.
“E’ stato lui” “No, è lui” si incolpano l’un l’altro i fratelli. “Io non sono stato!” Ma neanche io!!”
“Andiamo ragazzi, smettetela. Ogni giorno la stessa storia” Li redarguisce il babbo. “Qualcuno prende questo formaggio dalla tavola no?! Non ci sono mica i fantasmi!” Aggiunge non pensando a quanto vicino sia dalla realtà.
“Sì, sì, un fantasma, che bello!” Gridarono entusiasti in coro i bimbi naturalmente certi dell’esistenza di fate gnomi folletti e simili.
“Lo chiameremo il fantasma del formaggio” dice uno.
“No, guarda, prende solo piccoli pezzi, lo chiameremo il fantasma del formaggino” dice l’altro.
E il nostro amico, tutto felice ritrova di colpo tutta la sua felicità.
Allo stupore generale del primo momento quando vedono sparire i formaggi, si è sostituita la gioia di avere un amico così simpatico e così diverso e da quel momento a tavola non manca mai un piattino con tanti piccoli pezzi di formaggio di tante qualità
E vivono ancora tutti assieme felici e contenti.
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