Mamma carissima
Sempre e più che cari mi tornano i tuoi auguri di cuore ti ringrazio mentre t’assicuro che sento l’efficacia delle tue preghiere, e giornalmente contraccambio. Spero riceverai i miei auguri per il S. Natale che rinnovo con tutto il cuore. Nel pacco che mandai ad Amelia vi ho messo una sciarpetta di lana noce scura, l’hanno fatta le mie ragazze e adesso che fa freddo spero ti verrà buona, aggiunsi pure due paia di scarpe una vale niente ma quello con la suola di gomma sono veramente comode, spero ti andranno bene perché sono della grandezza del mio piede.
Proprio oggi stiamo aspettando il console italiano, che viene a farci visita. Ieri arrivò a Keng-tung sta là un giorno, quindi viene qui. M’hanno telegrafato di prepararle il pranzo, immagina in quale fastidio sono. Per fortuna che ieri ho comperato un po’ di cavolfiori e con qualche pollo m’arrangerò, saprà anche lui che in missione non ci sono tanti comodi. Avremo almeno la soddisfazione di parlare un po’ in italiano, dunque ciao mamma cara perché devo andare a preparare ed essendo oggi il giorno di posta voglio che questa mia parta.
Salutami tanto il Sign. Giuseppe, Giovanni, Maria e suo marito. E Antonia come va e suo marito? Salutameli tanto, mentre a te mando un carro pieno pieno di baci ed abbracci
tua sempre più che aff.ma suor Andreina missionaria
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