LOIMWE 5-7-1937

Mia indimenticabile Amelia

       C’è un proverbio che dice: Meglio tardi che mai. Io invece inverso le parti e dico: Meglio presto che mai. Come vedi ti mando questa mia con gli auguri per il tuo compleanno, sai il perché ho anticipato così tanto? Perché desidererei ti arrivasse in tempo il regalino che ti ho promesso nella mia ultima. Ieri dunque ho spedito il pacco. Prima di tutto devi sapere che fu trasferito il capitano che era qui da un anno con la sua signora, e come fanno sempre questi impiegati inglesi, se hanno qualche cosa in buono stato la regalano. Ecco dunque che mi ha regalata una borsetta in pelle verde scuro, come ti dissi, non è nuova ma è in buonissimo stato, adoperala tu e ti auguro che almeno una volta al mese possa empire tutti gli scompartimenti, di denaro s’intende. Siccome so che l’ultima volta alla Nina c’è toccato soltanto un pezzetto di velluto, le ho messo un pezzo di seta verde pallido. Come ti scrissi troverai le due scatole a forma di zucca, mi farai il piacere di consegnarle con le lettere alla Rev. Superiora dell’ospedale dei bambini Umberto I, grazie infinite anticipate. L’oca è per la mamma, avvolsi il pacco in un pezzo di stoffa nera per Antonia, troverai anche un pezzo di seta per Maria e un altro per Giovanni. Ma nella mia ultima ti dissi che aveva qualche cosa adatta per uomo e te l’ho mandata. E’ nientemeno che un bel paltò di pelle, ossia impermeabile, di colore caffè rossiccio, non è nuovo ma esso pure in buonissimo stato, chissà quanto costa. La Rev. Provinciale mi ha dato il permesso di mandartelo, potrà essere buono o per Giacomo o Bruno o Nino, spero l’avrai caro.
Ti accludo anche la fotografia, ma cosa vuoi devo confessarti che ho potuto a stento serbarmi queste due ed anche una di queste è mezza impegnata. La Rev. Provinciale mi pregò di mandarne una a Sr. Antonietta perché sta scrivendo un volume sulle missioni e certamente parlerà anche delle nostre catechiste, ma in realtà non ne ho più. Senti fa così, domandale se ha mai ricevuto fotografie di queste ragazze, che se proprio l’avesse cara fa il sacrificio e dagliela, io ho la negativa ma molto più piccola, l’ho mandata a Monsignore e me ne farà fare diverse copie, a tutti i casi te ne manderò una di quelle.
Dunque dopo questa mia lunga chiacchierata ti presento i miei auguri per il tuo cinquantesimo, ti sembrerebbero troppi altri cinquanta? Io credo di no, possano i tuoi figli vederti a prendere la bausa ma arzilla, circondata da una irrequieta schiera di nipotini, questo è il mio augurio ed il mio voto. Sperando che questa mia trovi tutti in buona salute mando a ciascuno il mio saluto, Giacomo, Nina, Bruno, Emma, Gina e Sergio, ricordatemi come io non vi dimentico, a te poi il più cordiale e il più affettuoso bacio ed abbraccio, tua sempre aff.ma sorella missionaria Sr. Andreina.

Nell’indirizzo non mettere più Rangoon, mi arriva egualmente.

Sei fortunata proprio in questo momento mi sono arrivate le fotografie, dà a Sr. Antonietta quella che vuoi, ciaooo ciaooooo.

 

Competenze

Postato il

febbraio 19, 2018

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi