Teresa, Rita, Fides, Nella, Lucia, Luciana, Giovanna, Irene, Maria!!!
Lasciano che prima domandi loro un permesso. Posso chiamarle mie nipotine? Eccetto quella cara vecchietta che è in loro compagnia, che assomiglia tanto alla mia indimenticabile mamma. Presupposto d’aver già ottenuto il vostro consenso, contraccambierò di cuore i vostri saluti prima, e poi una assicurazione, cioè che a una qual volta uno entra nel numero dei miei protetti, l’accerto del mio giornaliero piccolo ricordo presso il Signore. Dunque, care nipotine d’ora innanzi voi appartenete a questo numero, sperando d’avere un vostro contraccambio. Vi ringrazio delle belle fotografie mandatemi. Oh! il bel gruppo allegro, si vedono dei cuori contenti. Brave continuate a volervi bene e a far del bene. Mi si scrive che la gioventù d’oggi se è buona è veramente tale, così va bene, c’è di bisogno una catena di parafulmine per poter salvare questo mondaccio.
Ora anche in Birmania il governo vuol far da solo non vuol più lo straniero, così che noi stavamo aspettando altre sorelle dall’Italia, ma dicono che non daranno il permesso. Ricordate quindi nelle vostre preghiere questa povera missione avvolta ancora nel paganesimo. A ciascuna particolare mando il mio saluto, pregando di accettarlo dalla vostra zia missionaria
Suor Andreina
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