Mia carissima Amelia
Innanzi tutto accetta i miei più affettuosi auguri per il tuo compleanno, che il Signore continui a benedirti e con la sua santa grazia possa aiutarti a passare in pace questi ultimi anni di tua vita, è inutile dirti che quel giorno la S. Messa, S. comunione tutto per te, voglia il buon Dio esaudire i miei voti.
Ho ricevuto il tuo ultimo scritto, non disperarti, non credo che la partenza sarà così prossima, continuano a cambiare, nel mio gruppo c’era anche una che venne con noi cinquant’anni or sono ma era già vecchia, ora ha 92 anni è piena di acciacchi perciò il dottore non si prende la responsabilità, un’altra era troppo ammalata e dovette partir subito, è già arrivata in Italia, altre due il Vescovo non le ha lasciate partire così che son rimasta sola e siccome le disposizioni vengono da Milano la nostra Provinciale dovette scrivere colà ed aspettare la risposta.
Mi dispiace che non potrò portarvi nulla perché sull’aeroplano permettono di portare un minimo peso, dovremo lasciar qui anche la nostra roba personale.
Mi dici di telefonarti al mio arrivo, cara mia, la presente Madre Generale è molto stretta, e non dà permessi, ciò non ostante sta tranquilla che te lo farò conoscere, intanto la valigia è pronta. Si potesse almeno partire un po’ presto perché è una vera agonia, al pensiero che quando non ci saremo più noi, cosa mai sarà dei nostri poveri cristiani, chi l’avrebbe mai pensato una cosa simile? Che il signore ci aiuti a portare con rassegnazione questo doloroso peso.
Quelle suore di S. Silvestro che hanno una prosperosa missione nel sud della Birmania continuano a rimpatriare, loro furono trattate peggio di noi, qui a Loimwe poi noi abbiamo avuto mai nessun disturbo, trattate sempre con grande cordialità, ma non dipende dai capi singoli, tutti gli ordini vengono dai maggiori sobillati dai cinesi.
Ciao, di nuovo tanti auguri, saluta i miei cari in special modo Nina, Gina, Stefania, a Gabriella accludo due righe, per te un grosso bacio ed abbraccio, raccomandaci al Signore nelle tue preghiere, sempre tua aff.ma sorella Sr. Andreina
Innanzi tutto accetta i miei più affettuosi auguri per il tuo compleanno, che il Signore continui a benedirti e con la sua santa grazia possa aiutarti a passare in pace questi ultimi anni di tua vita, è inutile dirti che quel giorno la S. Messa, S. comunione tutto per te, voglia il buon Dio esaudire i miei voti.
Ho ricevuto il tuo ultimo scritto, non disperarti, non credo che la partenza sarà così prossima, continuano a cambiare, nel mio gruppo c’era anche una che venne con noi cinquant’anni or sono ma era già vecchia, ora ha 92 anni è piena di acciacchi perciò il dottore non si prende la responsabilità, un’altra era troppo ammalata e dovette partir subito, è già arrivata in Italia, altre due il Vescovo non le ha lasciate partire così che son rimasta sola e siccome le disposizioni vengono da Milano la nostra Provinciale dovette scrivere colà ed aspettare la risposta.
Mi dispiace che non potrò portarvi nulla perché sull’aeroplano permettono di portare un minimo peso, dovremo lasciar qui anche la nostra roba personale.
Mi dici di telefonarti al mio arrivo, cara mia, la presente Madre Generale è molto stretta, e non dà permessi, ciò non ostante sta tranquilla che te lo farò conoscere, intanto la valigia è pronta. Si potesse almeno partire un po’ presto perché è una vera agonia, al pensiero che quando non ci saremo più noi, cosa mai sarà dei nostri poveri cristiani, chi l’avrebbe mai pensato una cosa simile? Che il signore ci aiuti a portare con rassegnazione questo doloroso peso.
Quelle suore di S. Silvestro che hanno una prosperosa missione nel sud della Birmania continuano a rimpatriare, loro furono trattate peggio di noi, qui a Loimwe poi noi abbiamo avuto mai nessun disturbo, trattate sempre con grande cordialità, ma non dipende dai capi singoli, tutti gli ordini vengono dai maggiori sobillati dai cinesi.
Ciao, di nuovo tanti auguri, saluta i miei cari in special modo Nina, Gina, Stefania, a Gabriella accludo due righe, per te un grosso bacio ed abbraccio, raccomandaci al Signore nelle tue preghiere, sempre tua aff.ma sorella Sr. Andreina
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