II° class. premio nazionale “Renato Nardi” Ve 1998
finalista premio nazionale “Samadi” Schio 2004
ACQUA 12-8-1998

samadhi 2004
Stanotte
l’arsura fa boccheggiare il tempo.
Un lampo squarcia obliquo il cielo…
ma troppo lontano per essere udito. Il silenzio è totale,
foglie e cicale tacciono,
pare che la terra trattenga il respiro
in attesa dell’agognata pioggia.
Le grosse nuvole plumbeenon vogliono passare la linea dell’orizzonte.
Poi, improvviso,
inatteso,
fragoroso,
il ruggito del cielo squarcia l’aria.
Il gatto
che placido respirava il caldo
sobbalza e fugge.
Ora la pioggia tanto attesa arriva,
troppa,
dirompente,
infrange argini e barriere.
Un vento distruttore la precede
e l’accompagna.
C’è ancora
una via di mezzo
fra il bene e il male?
AQUA
Stanotte
l’arsura fa bochegiar el tempo.
Un lampo squarcia obliquo el cielo…
ma tropo lontan per essere sentio.
El silenzio xe total,
par che la laguna trategna el respiro
spetando l’agognata piova.
Le grosse nuvole plumbee
no vol passar la linea de l’orisonte.
‘Po, improviso, inateso, fragoroso,
el rugito de el cielo squarcia l’aria.
El gatto
che placido respirava el caldo
fa un salto e scampa.
Adesso la piova tanto atesa ariva,
tropa, dirompente,
spaca argini e bariere.
Un vento distrutor la precede e l’acompagna.
Ghe xe ancora
una via de meso
fra el ben e el mal?
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