LOIMWE 17-11-1937 Rita

LOIMWE   17-11-1937

Mia carissima Rita

     Aveva fatto il proposito di scriverti con parole salate, ho pensato invece che lo zucchero è più digeribile del sale.
Dimmi un po’ cosa è mai successo che non ti sei più fatta viva? So che c’è qualche cosa fra la tua famiglia e quella della tua zia Amelia e per questo devi tenere il broncio con tutti? Hai del rancore con tua zia che fu quella che mi scrisse sempre bene di te, se io t’ho apprezzata fu per lei che spesse volte mi disse: Ce ne son poche di buone come quella ragazza, non assomiglia punto alle banderuole del giorno d’oggi, e t’assicuro che ebbe sempre della stima per te e perché tu ti comporti così? Ho sentito che ti sei sposata, ma non ti sei degnata di mandarmi una parola, io ti aveva preparato un regalino, poca cosa è vero ma te l’avrei mandato. Non che tu avessi avuto bisogno del mio regalino, come neppur io abbisognava dei tuoi confetti, ma era il mio cuore che aveva bisogno della tua parola, del tuo ricordo.
Da vari mesi sei sposa, ed io t’auguro ogni bene in un alla tua famiglia, ma mi meraviglio come mai tu abbia potuto essere pienamente felice nel giorno del tuo matrimonio, fomentando nel cuore tanta avversità ed astio verso chi, (so da parte certa) ti ha fatto del bene. No, non credo che tu tanto buona, abbia potuto essere pienamente contenta, in fondo al cuore avrai ben sentito qualche rimorso, e perché non ascoltare la voce della buona coscienza. Se non l’hai ancora fatto, ti prego Rita, non lasciar passare la solennità del S. Natale senza far la pace con chi sei in collera. Questa festa è propriamente detta della pace, perché fu cantata dagli angeli sulla grotta di Betlemme, agli uomini di buona volontà. Dunque soltanto a questi sarà dato questa pace, ossia a quelli che si sforzano ad acquistarla.
Spero proprio di ricevere una risposta a questa mie due righe che m’assicura che hai fatta la pace. Questa mia ti porti il mio augurio per il S. Natale in un a tuo marito che spero ed auguro entrambi in buona salute e un miglior principio d’anno.
Assicurandoti che sempre ti ricordo, credimi sempre tua aff.ma zia missionaria

Competenze

Postato il

ottobre 21, 2019

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