AMICIZIA 13-11-1993
Una delle facce del poliedro chiamato amore,
e come esso impercepibile ai sensi.
Una parola gentile, una mano tesa;
grandi gesti, grossi sacrifici;
azione e pazienza; gioia ed amarezza;
essa stessa sfaccettata
in cento e cento superfici.
Subitanea
istintiva
spontanea,
difficile
dura,
una conquista.
Granelli di sabbia che uno sull’altro
si accumulano a formare una duna,
ma che se tieni le dita un po’ aperte
possono sfuggirti lasciandoti le mani vuote;
granelli in una clessidra del tempo
che passano da una parte all’altra;
Per un amico ti trasformi in fata o in Pinocchio,
sei impavido eroe o tenero agnello.
Per amicizia si dà senza chiedere,
si dona anche se non è festa,
e, fosse pure solo una piccola parola,
può trascendere realmente
da qualsiasi valore materiale.
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