Davanti al computer

Premio letterario Internazionale “San Marco” Fi 2005 / Terzo Premio

 DAVANTI AL COMPUTER  

Seduta davanti al computer
la mente sterile di poesia divaga…

Da anni ormai per i miei scritti sono passata dalla vecchia cara penna alla freddezza impersonale della macchina; dopo numerose preghiere in tal senso da parte di persone che non riuscivano a decifrare la mia spigolosa microscopica calligrafia, ho dovuto cedere, dapprima con una macchina da scrivere, poi, con il PC, ma che differenza!
Certo è molto, molto più comodo, devo ammetterlo, taglia copia cancella sposta eccetera eccetera eccetera, senza lasciare traccia visibile sul foglio che bello pulito esce dalla stampante, con tutte le belle righine ordinate perfettamente giustificate a destra e a sinistra, lo scritto ortograficamente corretto, le parole contate minuziosamente. Ma…

La freddezza insensibile della macchina
mai sostituirà la creatività dell’artista…

Stanotte, insonne, avevo mille idee che vagavano nella mente, ma, troppo pigra per alzarmi e scrivere mi sono lasciata andare alle mie divagazioni mentali rimandandone il permanente ricordo al primo momento libero. Già! Troppo presa dalle mie fantasticherie non ho proprio fatto i conti con la mia memoria e ora…

Seduta davanti al computer
la mente sterile si indispettisce!

Ora, fisso il foglio virtuale su cui non ho scritto che poche insulse righe. Anche il CD che prima ho inserito adesso mi sembra gracchiare e mi stanca. Passo a una più distensiva musica classica e…

La freddezza insensibile della macchina…
a poco a poco ridimensiona il suo virtuale essere.

Cosa è successo? Niente di particolare solo… Non ho fatto niente… Non ho toccato nulla ma… Ho visto…

Una farfalla colorata
ha attraversato fugacemente lo schermo dei pensieri…

Una farfalla nel computer! e per di più dotata di vita indipendente dalla mia volontà. Un’idea stravagante non c’è dubbio! Mi vien da ridere da sola. Cos’ é la fantasia umana!

Seduta davanti al computer
la mente ora vaga attraverso immaginabili sentieri
insperate soluzioni colorano la sterilità della macchina.

Che bello!
Quando o come quest’idea sia nata non lo so, ma non credo sia scaturita così subitanea.
Certo, penso che già da tempo si nascondesse in qualche recondito angolino della mia mente, crescendo piano piano, alimentandosi ogni volta che ho ammirato i disegni, i colori sui fogli presentati dalle mie amiche e “colleghe scrittrici”; ogni volta che ho inserito un asterisco rosso o una cornice verde, ogni volta che ho cambiato un carattere grafico o un allineamento strambo solo per un fatto estetico… ben celata nel mio subconscio, forse non ancora pronta per essere accettata.
Ma sì, ora vedo bene! E’ una farfalla variopinta che vola di file in file. Alzo il volume del CD, ora le note della “Nona” di Beethoven accompagnano il suo volo in un inno alla gioia dedicato alla fantasia e alla mente di un comune essere umano che può nella sua semplicità (e complessità) trasformare, colorare, arricchire e quindi superare anche la più sofisticata delle macchine.

Seduta davanti al computer,
in sua compagnia,
la mente divaga in poetiche visioni…

Competenze

Postato il

agosto 27, 2016

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