Maria carissima
In un a tuo marito i più cari auguri Natalizi.
Avverto Aldo che è sceso il primo aeroplano in Birmania, è arrivato a Lawikò, cinque giorni da Keng-tun, in sette giorni dall’Europa, quando avrà da disporre di qualche decina di migliaia di lire l’aspetto a Loimwe. Quest’anno qui non aspettavamo il freddo perché dicembre fu molto mite, invece da due giorni è intenso e, cosa veramente strana per questi posti, abbiamo il ghiaccio. Le mie ragazze meravigliate me ne portarono a far vedere un bel pezzo, sembrava avessero scoperto l’America, e mi pregarono di mandarlo a Keng-tung alle loro compagne che non ne avevano mai veduto.
Come sentirai da Amelia, abbiamo avuto la visita del Console Italiano, un giovanotto di 28 anni, un conte di Verona, a quanto pare sembra sia venuto per vedere il posto, oh! se venissero qui gli italiani chissà quanto presto trasformerebbero questa Birmania e di posto ce n’è in abbondanza, pensa che si cammina giorni e giorni interi senza trovare un villaggio, non si vedono che montagne e boschi che chissà quanto frutterebbero se fossero coltivati. Per dartene un’idea ieri mi portarono una verza che pesava tre kg, di cavolfiore come qui non ne ho visti neppure in Italia, dunque vedi che sarebbe una terra promessa.
Sperando che questa mia ti trovi in buona salute, rinnovo i miei ringraziamenti ad entrambi e mi dico tua sempre aff.ma sorella missonaria suor Andreina
Commenti recenti