Nonna

NONNA                            7-12-1991

Seduta sul divano,
la schiena appoggiata ai cuscini.
Un libro in mano,
un paio di riviste lì a fianco.
La radio, tenuta a basso volume,
diffonde la voce cantilenante del cronista.
Ma nemmeno il tepore
del confortevole ambiente
sa sciogliere il freddo della solitudine.
E nel pomeriggio che non finisce mai
non ci sono più
ne’ le parole scritte
ne’ quelle udite…
Solo i suoni vibranti dei pensieri interiori,
troppo tristi per essere ascoltati.
Depone il libro, spegne la radio.

E` lo squillo del telefono
a destare il suo torpore:
– Nonna, vieni a cena da noi? –
E la casa è nuovamente piena
di tutti i graditi rumori della vita.

 

Competenze

Postato il

marzo 26, 2017

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi