Preghiera per un Paese che non c’è più

PREGHIERA PER UN PAESE CHE NON C’E PIU’   5-7-1993

Se l’acqua che scende dal cielo
potesse lavare le miserie del mondo…
Se la pioggia che fa vivere i campi
potesse cancellare la morte provocata dall’uomo…
Lampo,
illumina la mente
di chi non vede più com’è diventata la vita.
Fulmine,
fa scoccare la scintilla
per riaccendere la fiaccola della pace.

Un uomo piange solo
in mezzo la strada coperta di macerie,
le sue lacrime si confondono
con la pioggia che gli scorre sul viso.
Se potessero lavargli via dall’anima il dolore…
La guerra ha distrutto ciò che
una intera vita ha costruito.

Le nuvole si addensano sempre più
in cumuli neri sopprimendo la luce.
La pioggia continua a scendere
con tutta la violenza del cielo arrabbiato.
…Ma contro chi?
Il temporale finirà presto.
Questa guerra,
frutto della più disumana incomprensione
quanto durerà ancora?

Un uomo piange in mezzo alla strada
alzando gli occhi alla pioggia e al cielo.

Prega?