II° class. premio “San Marco – Città di Venezia” Fucecchio – Fi 2001
SALA DEDICATA AI PAESAGGI
PAESAGGIO MONTANO
Profumo verde e fresco,
aria dolce e limpida
squarciata da raggi di sole.
Nel silenzio
si sentono volare le farfalle
UN NOME SCRITTO SULLA SABBIA
Quanti segreti
l’onda che si frange sulla battigia
ha letto tra i granelli di sabbia,
per poi disperderli oltre l’orizzonte.
Ma dove vanno i sogni quando non si avverano?
dove vanno i pensieri quando svaniscono?
dove va l’amore quando smette di essere?
PASSEGGIATA AD ALTA QUOTA
Sto ascoltando il silenzio
misto di sole e di verde
sto assaporando il bacio
dell’aria fresca sulla pelle
sto gioendo della solitudine
in compagnia dei monti
UOMO CON LO ZAINO ROSSO
Con passo cadenzato avanza respirando il verde.
Fra larici e abeti gialli limpidi raggi
scambiano doni reciproci di luci e profumi
Il silenzio
è specchio dell’infinito
PAESAGGIO MARINO
Il sole
sdraiato sulla battigia
distende pigro i sui ultimi raggi
dorando i granelli di sabbia
appiccicati alla pelle calda
di chi
assopito
se ne sta disteso
a crogiolarsi,
nella perfetta
sinergia tra sole e tempo
VOLO NEL TRAMONTO
In un riverbero infuocato il giorno scoppia,
frantumando il sole
che si sbriciola nel mare.
Un gabbiano,
le ali tese travolte dalla luce,
sorvola le onde che cavalcano il mare
la cresta dorata
scarmigliata dal vento del tramonto.
VIALI D’AUTUNNO
Piovono foglie gialle sui viali
spazzati dal vento ormai freddo.
Gente immusonita li percorre veloce
pensando con rammarico
alla bella stagione
troppo presto passata
e non s’accorge della magnificenza
di questo scoppio di colori
SALA DEDICATA A VENEZIA
VENEZIA
Città dai colori sfumata
dalla dolcezza dell’armonia,
vivi con la tua musica
dai ritmi tranquilli di un tempo pigro,
scrigno eterno di sogni e di ricordi.
Il tuo passato è scritto sui libri d’arte
e sull’acqua dei rii
… dov’è il tuo futuro?
SERA A VENEZIA
Sulla laguna
si sono spenti i raggi del sole
e il buio si fa sempre più denso,
atomi di luna
si spargono sulla superficie dell’acqua.
Voglio sedermi sulla riva
e contarli a uno a uno
ascoltando la musica della notte.
Il blaterare delle stelle
stasera è assordante.
ANGOLO CARATTERISTICO
C’è un campiello
all’ombra delle campane della vecchia chiesa,
il sole dell’alba bacia con tenerezza
la fronte delle antiche pietre
accarezzando l’immortalità della loro bellezza.
Dietro la curva del rio
la mente si perde nei ricordi.
Sembra che il tempo
si raggomitoli su se stesso
fino a formare uno spazio
dove solo Venezia sa esistere.
NOTE A VENESSIA
Note invarigolada de luna e de stele;
note spetenada da ventasso sbarasin:
note spaxemada dal nero splendor.
Ah! note sì rufiana…
note venessiana.
LA LAGUNA NEL MESE DI GIUGNO
El verde de l’aqua
missià al celeste del cielo
ghe se ghe nega dentro
el bianco de le onde
co la cresta che par tociar nel sol.
Par de sentir el rumor de l’aqua
sbatociada da tuti sti bateli che passa.
SOTOPORTECO
El sol che soride beato
a sto mondo in vacansa
snoba un poco le vece cale
i sotoporteghi scuri
i streti rii siensiosi.
Xe silensio intorno,
roto solo dal ronfar del gatin
stravacà
su l’angolo del portego.
ACQUA ALTA
Pianze il cielo tute le so lagrime de sal
urla el mar tuto el so dolor
trema Venessia
de sgomento e de paura.
Fragile
indifesa
vede l’aqua sorela voltarghese contro.
Fradicio
un gato miagola sgomento.
El so pianto se unisse al mio
e se perde ne la piova;
unici rumori
de sto silenzioso drama
TRAMONTO SULLA LAGUNA
Nuvole di latte
e miele
e spuma di sole
sovrastano le piccole onde
mentre cullano l’ultima luce.
Gabbiani
dalle bianche ali di vento
innamorati
planano
su questa atmosfera di sogno
ALBA
Sora i copi
ghe xe ancora ‘na fregola de luna,
in un angolo del çielo
ghe xe ancora tre stelete picenine e ciare.
‘Po la luce scopia radiosa,
rimbombando contro sta çità
che par no voler svegiarse mai
NEBBIA
Riflessa
su
ogni
singola
goccia
grigia
Venezia
fluttua
immutata
nel
tempo
PRIMAVERA A VENEZIA
El sol de sta primavera venessiana
ris-ciara el cuor come e piere.
El colora de alegro i muri
e le altane sui copi;
sbianca el marmo
de la colonina sul vecio palasso,
impissa de nova vita l’albero de la corte;
el fa un petòn rosso coi geranei
che da la finestra i se sporse sul rio.
L’acqua soto
xe tuta un tremasso de colori!
E che alegra arlechinada
tute quele strasse
destirae a sugarse da l’umido de l’inverno.
Tuta Venessia ancuo par ‘na bandiera
che sventola per far festa
a la primavera che torna.
SALA DEI QUADRI ASTRATTI
SENZA TITOLO
La cornice vuota
di materiale ardito
partorita da tecnologie avanzate
racchiude un universo intero,
dove la tela inesistente
viene dipinta con pensieri
che trasbordano nello spazio.
SENZA TITOLO
Sputi di colore
sulla trama fine,
tempo che aggroviglia l’insieme,
cacofonia
di sensazioni disarmoniche
INSIEME DI COLORI
Colori
fusi e confusi
dell’oro solare e del dolce
argento dell’astro
della notte.
Non c’è niente di te
negli atomi
della luce
INOPPORTUNO
Un quadro storto
appeso ad un gancio scentrato
rappresenta un quadro storto
pendente dalla parte opposta
vi è dipinto un quadro storto
che ricorda il primo
dentro c’è un quadro storto
che dondola piano
SALA DEGLI ACQUARELLI
PRELUDIO D’AUTUNNO
Della stagione passata non resta che il ricordo,
ora il vento spazza quest’erba
che, secca, stenta a sparire.
Della gioventù passata non resta che il ricordo,
ora il tempo sferza i sogni
che, inutili,
ristagnano stantii nel cuore
PONTE SUL RIO MARIN
Il ponte che si riflette sul rio
trema al passaggio del turista estatico
Lo scatto della foto non turba
la soffusa luce crepuscolare
e l’acqua si ricompone
per un’altra immagine
FINESTRA SOTTO IL TETTO
Palpiti rossi di petali di geranio
vibrano sulla bianca pietra
del poggiolo antico
Sbiadito l’infisso sbatte al vento
Poche schegge di luce
attraverso la tenda di trine
La pietra intorno
fa risaltare il tempo
VEDUTA DAL VAPORETTO
Picinina,
sola,
‘na giossa tremola sbrissando sul vero
Riflete un tocheto de cielo
e ‘na riva lontana
Xe ‘na giossa de laguna
‘na lagrima
ch’el vaporeto ga stacà
dal cuor de Venessia
SALA DEI RITRATTI
VECCHIO SORRIDENTE
Nel mormorio bisbigliante delle stelle
odo la notte avanzare
Serena è l’aria intorno
limpidi suoni accompagnano i miei passi
mentre sereno avanzo nella vita
DROGATO STESO A TERRA
Stella senza colore
di questo finto paradiso,
musica senza note
di questa effimera illusoria felicità.
Cerchi la luce in una goccia di sole,
ti ritrovi solo
nell’inferno di un’esistenza
senza più motivo
PADRE E FIGLIO
C’è un bambino
che si culla dentro una favola bella
dove maghi e fate
draghi e principi
inventano storie
perché il tempo non scappi via.
C’è un bambino
che crede ancora nelle favole,
c’è un uomo
che spera ancora che si avverino
AMICA CARA
Sei una voce piangente al telefono…
Non posso darti
nient’altro che l’ ascolto,
ma il mio cuore
sta cullando il tuo fra le braccia
COPPIA SU UNA PANCHINA
Vedere con i tuoi occhi
il mio sole
Capire con la tua mente
la mia anima
Sentire con il tuo essere
il battito del mio cuore
Poi prendere per mano il tuo sorriso
e correre assieme attraverso il mondo
IMMAGINE DI UN VECCHIO
Come tutto é difficile
quando le mani tremano
quando gli occhiali
sono nient’altro che inutili pezzi di vetro.
E tu
che distrattamente prestavi orecchio
al brontolio del vecchio,
ora ti appoggi al muro per non cadere
e pensi
“Non posso tornare indietro”.
E continui ad avanzare
appoggiandoti al muro
DONNA ADDORMENTATA
Al largo nel mare dei pensieri,
lontana dalle onde dei sentimenti,
dormo pienamente tranquilla.
Poi, mentre Morfeo
stiracchiandosi
si allontana pigro,
m’accorgo che i sogni sono realtà
del mondo immaginariodelle utopie e delle illusioni
UOMO AL TELEFONO
Dall’altro capo del filo sento il tuo sorriso
mentre in silenzio ascolto
la dolce canzone delle tue parole.
In questo istante
la lontananza è un dolce tormento.
DONNA CHE LEGGE
Leggo piano poesie d’amore e di gioia,
le spargo nell’aria come dolce musica.
Bisbiglio piano frasi gentili
sussurri di parole nel vento.
Calda la notte mi abbraccia.
SALA DEDICATA ALL’ESTATE
QUADRO SFREGIATO
Radioso sole,
cielo azzurro,
prati smeraldo,
silenzio assoluto.
Cigolante la bicicletta passa…
l’idillio con l’estate va in frantumi.
BIMBO SULLA SPIAGGIA
Caldo
luce mare strilli
rumore sabbia vita spiaggia
conchiglia secchiello acqua giochi
sole pace mamma nanna
PAESAGGIO ESTIVO
Effluvi caldi di fiori e sole,
fiori aperti alla gialla luce
ancora intrisi del breve temporale,
nero di tuoni e grondante cielo,
passato da poco.
Asfalto ancora un poco umido
che al ritorno del sole
si dona intero all’aria meridiana.
Fragranze di prato e sole danzano nell’aria,
ali di farfalla dentro ai tuoi occhi.
L’ALBERO
Solitario sull’argine
l’albero sorveglia la placida acqua,
il tronco antico squarciato in due dal fulmine,
i rami stanchi chini a sfiorare la calma corrente
Col giallo sole
l’estate canta una silenziosa canzone.
Una piccolissima rana
mi chiede attonita:
“Che c’entri tu?”
SALA VUOTA DOVE E’ UNA MUSICA
A CREARE IMMAGINI
MUSICA NEW AGE
Com’è bella questa musica!
ondeggiando la melodia entra nella mente
e riempie l’anima
cullandola con suoni gentili.
Ascolto il mio respiro ora calmo
ascolto il mio cuore e sento i suoi fremiti,
il flusso delle sensazioni.
Ecco – mi stacco dalla materialità
e piano guardo intorno
cercando di vedere l’intimo dei pensieri.
Ora piccole argentee campane tintinnano
rompendo la sequenza delle dolci onde…
…e torno a vagare
guardando i
quadri di un’esposizione
SALA DEDICATA AI PAESAGGI
Paesaggio montano
Un nome scritto sulla sabbia
Passeggiata ad alta quota
El capitelo in meso a l’aqua
Paesaggio marino
Volo nel tramonto
Viali d’autunno
Uomo con lo zaino rosso
SALA DEDICATA A VENEZIA
Venezia
Sera a Venezia
Angolo caratteristico
Note a Venessia
La laguna nel mese di giugno
Sotoportego
Aqua alta
Tramonto sulla laguna
Nebbia
Alba
Primavera a Venezia
SALA DEI QUADRI ASTRATTI
Senza titolo
Senza titolo
Inopportuno
Insieme di colori
SALA DEGLI ACQUARELLI
Ponte sul rio Marin
Preludio d’autunno
Finestra sotto il tetto
Veduta dal vaporetto
SALA DEI RITRATTI
Vecchio sorridente
Drogato stesa a terra
Padre e figlio
Coppia su una panchina
Amica cara
Immagine di un vecchio
Bimbo sulla spiaggia
Donna addormentata
Uomo al telefono
Donna che legge
SALA DEDICATA ALL’ESTATE
Quadro sfregiato
Paesaggio estivo
L’albero
SALA VUOTA DOVE E’ UNA MUSICA A CREARE IMMAGINI
Musica new age
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