“S” COME STEFANIA 1993-06-08
Sarà senz’altro capitato anche a voi di stendervi sul letto e non riuscire ad addormentarvi subito, e fissando il niente vuoto e incolore dell’insonnia, dare via libera ai pensieri più strampalati e assurdi che mai vi verrebbero in mente se foste pienamente coscienti della vostra volontà.
Ieri… o meglio, stanotte (dato che erano le ore cosiddette “piccole”) ho dissertato in silenzio, parlando a me stessa per chissà quanto tempo, sulla sibilante lettera “S”.
SCONFORTO!
Perché specificatamente su questa? Forse perché è l’iniziale del mio nome ma accidenti, chissà come, mi sono saltati in mente un sacco di aggettivi nomi e verbi che iniziano con la “S” con un senso brutto o negativo.
SGRADEVOLE!
Vocaboli come spavento, stupro, sparo, sputo; svogliatezza, sfinimento. Senilità. Solitudine. Scomparsa.
“S”. Una piccola serpe che sfregia la carta sfigurandone il superficiale lindore.
A molte persone fanno schifo i serpenti.
STUPIDI!
A me no! Sono stata la settimana scorsa in una specie di piccolo zoo ambulante contenente rettili provenienti da varie parti del mondo e sono rimasta piacevolmente stupefatta dalla bellezza di questi animali; gli smaglianti colori della pelle, le svariate sfumature, gli splendidi disegni simili a moderni mosaici, la loro rigorosa simmetria geometria; veri capolavori della natura. Perché dunque, se sono così belli, sono spesso presi a simbolo di cose brutte? Dalla tentazione di Satana, incarnato nelle sue spoglie, al povero Adamo, primo uomo, fino a noi, con schifose similitudini.
SPREGEVOLE!
Si sono coniate frasi entrate nel parlare comune sul tipo: “Essere viscido come un serpente” (anche se personalmente lo troverei più appropriato ad esempio per un pesce, che ti sguscia sempre dalle mani); o: “Strisciante come una serpe”. E le lumache? non strisciano forse anche loro e per di più sulla loro bava “sicuramente” viscida? E poi le subdole allusioni alle squame e alla lingua biforcuta!
SQUALLIDO!
E come uno spiritello maligno una frase è andata sinistramente formandosi nella mia mente squassando e sovraccaricando di tensione i miei nervi già scossi.
“Spietatamente scivolare su sostanze sdrucciolevoli sparse su squamose superfici e strapparsi da sgradevoli squilibri per poi sparire in spelonche sudice sublimando sogni squallidi.”
SGANGHERATO!
Con un briciolo di coscienza ancora desto ho cercato qualcosa di positivo, ma non mi è sovvenuto nient’altro che “semplicità” e “simpatia”.
SCONSOLANTE!
Ce ne saranno senza dubbio molti altri (sicuro!) ma ora che sono nel pieno possesso della mia mente (spero!) non sto a spremermi il cervello con queste scemenze e mi limito a scrivere ciò che ho pensato.
SERENITA’!
Sto però stranamente sognando pur con la mente sveglia e gli occhi spalancati.
STRAORDINARIO!
“Solare, sublime sfarfallante sensazione di speranzosi spiccioli di sapienza, sicuramente salvati da sempiterna stupidità.”
SI’!
Nota per il sign. correttore di sciocchi scritti
“Sottolinea o straccia, sempre con spietatezza e senza sorvolare, gli strafalcioni stravolti e senza senso.”
Saluto sorridendo con sincera simpatia
Stefania
Commenti recenti